"Con la morte di Dario Fo, premio Nobel per la Letteratura nel 1997, la Cultura italiana e internazionale perdono un pezzo da novanta. Un Maestro. Pur non condividendo molte delle cose, soprattutto politiche, da lui sostenute in vita, non posso non constatare lo spessore intellettuale di questo personaggio, che ha dato tanto al nostro Paese in termini di conoscenza e di sviluppo critico. Resta il lavoro svolto e il suo insegnamento letterario, che spero possano essere di lezione per le generazioni future. Con la sua scomparsa, mancherà una voce critica forte e autorevole, tra le più illustri, in un mondo purtroppo sempre più povero di nobili ideali". È quanto afferma Fabio Di Lorenzi, Sindaco di Rignano Flaminio, a commento della morte del premio Nobel Dario Fo.
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