>> Edoardo Amaldi - Il "ragazzo di Via Panisperna" che frequentò Rignano Flaminio

 

Edoardo Amaldi, Franco Rasetti, Emilio Segrè, Bruno Pontecorvo e Oscar D’Agostino: nel 1929, la fortunata convergenza di questi giovanissimi studiosi, sotto la guida di Enrico Fermi, premio Nobel per la Fisica nel 1938, portò alla costituzione di un gruppo eccezionale di uomini di scienza – passati alla storia come i “ragazzi di Via Panisperna”, strada del quartiere Monti di Roma, dove era ubicato il Regio Istituto di Fisica dell’Università – appassionati alla ricerca della struttura della materia, in particolare dell’atomo.
Uno di questi "ragazzi" che ebbe poi stretti legami con Rignano Flaminio, era l’allora giovanissimo Edoardo Amaldi, nato a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 e morto a Roma il 5 dicembre 1989. Nei decenni successivi alle ricerche pioneristiche di via Panisperna, Edoardo Amaldi è stato per quarant'anni docente di fisica sperimentale all’Università La Sapienza di Roma; è anche stato uno dei principali ideatori e fondatori del CERN (Centro Europeo di Ricerche Nucleari) che si trova a Ginevra, e di cui fu segretario generale dal 1952 al 1954, e dell’Agenzia Spaziale Europea. Edoardo Amaldi a ottanta anni, nel 1988, fu eletto presidente dell’Accademia dei Lincei. Un uomo “memorabile”, come lo definì all’indomani della sua morte, il 6 dicembre 1989, il fisico e divulgatore scientifico Carlo Bernardini, in un articolo su "la Repubblica".
A partire dalla fine degli anni ’50 Amaldi era solito trascorrere con la moglie Ginestra i weekend e i giorni festivi nella casa di campagna a Rignano Flaminio che lei aveva ereditato dal padre e dove venivano a trovarli parenti, amici e colleghi anche da paesi esteri. Ristrutturata e migliorata nel corso di tre generazioni, la casa di Rignano è ancora oggi punto d’incontro dei figli e dei nipoti del grande fisico.
A Rignano è considerato un onore il fatto di averlo ospitato e il Comune, alcuni anni fa, gli ha anche dedicato una strada. “A settembre, in occasione dell’anniversario della nascita – annuncia Stefano Pucci, delegato al territorio di Rignano – alla presenza di familiari, al grande fisico, conferiremo la cittadinanza onoraria post mortem, nell’intento di farlo conoscere soprattutto ai giovani rignanesi”. Un atto doveroso. E non potrebbe essere altrimenti, poiché Amaldi è una delle figure più importanti della fisica del secolo scorso, autore di circa 200 pubblicazioni scientifiche, testi universitari e scolastici (insieme a Ginestra), scrittore della biografia dell’amico Ettore Majorana e luminare a cui sono intitolati molti licei in Italia e all’estero, un asteroide (18169) della fascia principale, un veicolo dell’Agenzia Spaziale Europea, una Fondazione di studi internazionali, un Concorso per giovani ricercatori del Dipartimento di Fisica de La Sapienza e molto altro. Edoardo Amaldi, europeista convinto, è stato parte attiva nel movimento internazionale degli scienziati pacifisti, in particolare con la sua adesione al "Pugwash Conferences on Science and World Affairs", associazione per lo smantellamento delle armi nucleari.

Ultima Modifica: 01/02/2016