A Rignano Flaminio, venerdì 27 novembre prossimo, presso gli edifici scolastici “Pio Morelli” ed “Olga Rovere”, durante l’orario scolastico, si terrà la seconda edizione del “Riduciamo Day”, con l'obiettivo di stimolare la sensibilità dei cittadini verso la riduzione della produzione dei rifiuti.
L’evento, organizzato dall’Assessorato alle Attività Produttive, Ambiente e Territorio, in collaborazione con l’Istituto Scolastico Comprensoriale, si svolgerà in occasione della settima edizione della “Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti”, campagna di comunicazione ambientale che intende promuovere, tra i cittadini, una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente.
“A due anni dall’avvio della Raccolta Differenziata dei Rifiuti – afferma Fabio Di Lorenzi, Sindaco di Rignano Flaminio – e alla luce di diverse segnalazioni, di alcune critiche e di molti suggerimenti pervenutimi, l’iniziativa permetterà di fare il punto della situazione su alcuni dati relativi ai rifiuti prodotti e sulla percentuale della differenziata nel nostro Comune nei primi 6 mesi dell’anno in corso, così per capire insieme, meglio e di più, la portata innovativa, e “storica”, di quanto fatto anche in questo ambito dall’Amministrazione che mi onoro di rappresentare. La percentuale della Raccolta Differenziata ha avuto un incremento crescente dal mese di aprile in poi, quando è passata dal 64% a quasi il 76%. Un risultato importante, perché avvalora le bontà delle nostre scelte e fa capire come anche nelle nostre abitudini di cittadini tutto sta evolvendo per il meglio”.
“Da quando è cominciata l'implementazione del sistema di raccolta differenziata porta a porta – precisa l’Assessore alle Attività Produttive, Ambiente e Territorio, Stefano Pucci – il flusso dei rifiuti avviati a discarica ha subito una forte diminuzione. Il nostro impegno deve essere quello di incrementare sempre di più le quantità di rifiuti avviati al recupero conferendo sempre meno rifiuti in discarica, rendendo meno altalenante il dato complessivo. È questo lo sforzo che dobbiamo fare tutti, nessuno escluso, ognuno per quanto di sua competenza”.