Serata particolare, bella ed emozionante quella che si è svolta venerdì scorso nell’Aula consiliare di Rignano Flaminio, dove l’Amministrazione Comunale ha presentato la prima edizione dell’Almanacco del Calcio rignanese (una ricerca fotografica a cura dell’Assessorato alla Promozione del Territorio, all’Ambiente e alle Attività produttive sulle squadre e i protagonisti locali dagli anni ‘50 in poi) e ha ricordato Pietro Rasi, simbolo dello sport locale, a cui è dedicato il campo sportivo del paese (che negli anni ‘60/’70, cresciuto nella primavera della Lazio, ha militato nel Crotone, nella Salernitana, nel Perugia, nella Sambenedettese, nell’Aquila Montevarchi e nell’Almas).
All’iniziativa, a cui hanno partecipato molti protagonisti attuali e futuri del calcio locale, i familiari di Pietro Rasi e Michelangelo Sulfaro, ex calciatore della Lazio, nonché amico di Pietro Rasi.
Durante la serata il Sindaco Fabio Di Lorenzi, insieme al Consigliere delegato allo Sport Angelo Coletta, ha conferito una targa e una pergamena per meriti sportivi al giovanissimo atleta rignanese Francesco Raduna (8 anni appena!) per i risultati conseguiti nella disciplina del nuoto, con l’auspicio di raggiungere in futuro ottimi traguardi.
“L’iniziativa - afferma Il Sindaco Fabio Di Lorenzi - si inserisce nel progetto “Gente di Giano”, tendente a riscoprire e tramandare le “eccellenze”, con le loro qualità professionali e umane, che hanno vissuto o vivono a Rignano Flaminio. Parlare di calcio, come in questo caso, significa ricordare anche la storia civile del nostro paese, abitata da cronache e testimonianze, affollata da gioie e tormenti, gremita di volti e figure. Facce e fotografie di altri tempi, di anni passati e di avvenimenti vissuti, che ancora oggi, grazie alla narrazione dei veterani, ai giovani rignanesi e non dicono tanto. Questo lavoro sul calcio e su Pietro Rasi vuole essere un punto di partenza per scrivere e tramandare all’intera Comunità la Rignano che ci appartiene e che ci inorgoglisce”.