Per non dimenticare...

 

Il Comune di Rignano Flaminio ed il Comune di Faleria organizzano due eventi online in occasione della Giornata della Memoria e nel Giorno del Ricordo.


In collaborazione con il Comitato Farfalle gialle – Cittadini per la memoria, in occasione della Settimana della Memoria in ricordo delle vittime dell’Olocausto, la presentazione del libro di Gabriele Nissim “L’uomo che fermò Hitler. La storia di Dimitar Pesev che salvò gli ebrei di una nazione intera”.

Il 20 febbraio 1973 Dimitar Pesev si spegneva a Sofia, povero e dimenticato da tutti. Eppure era stato un uomo importante, da vicepresidente del Parlamento bulgaro, aveva compiuto un atto pressoché unico nella storia dell’Olocausto. Nel marzo del 1943, informato dell’imminente deportazione di 48.000 ebrei bulgari, costrinse re Boris III e il governo a ordinare che i treni per Auschwitz non partissero. Fu l’unica personalità di rilievo di una nazione filotedesca a rompere il clima di omertà sulle deportazioni. Combatté contro i nazisti e vinse: gli ebrei bulgari si salvarono.

La vicenda di quest’uomo, capace di modificare con un atto di coraggio il corso della storia, viene raccontata nel libro di Gabriele Nissim con l’analisi rigorosa di documenti inediti, e con partecipazione. Quasi come un’esemplare “favola moderna”, ricca di un intenso significato morale e di un grande messaggio di speranza.

La presentazione del libro di Nissim sarà trasmessa in diretta sui canali social del Comune di Rignano Flaminio e del Comune di Faleria giovedì 28 gennaio alle ore 17.


In occasione invece del Giorno del Ricordo, la presentazione del libro “Una grande tragedia dimenticata. La vera storia delle Foibe” di Giuseppina Mellace.

Ancora oggi, nonostante l’istituzione del giorno del ricordo, il 10 febbraio, e nonostante il dibattito che da anni imperversa su questo tema, il dramma delle foibe resta sconosciuto ai più, quasi fosse una pagina rimossa della Seconda Guerra Mondiale. Eppure,si stima che vi abbiano trovato la morte molte migliaia di persone, “cancellate” dalla memoria dei posteri proprio dalla barbara modalità con cui ebbero sommaria sepoltura. Ecco perché è importante ricordare le vicende di alcune di queste vittime, attraverso i diari e le testimonianze della metà del secolo scorso. In particolare, nel libro viene dato spazio alle storie delle cosiddette “infoibate”, come Norma Cossetto e le sorelle Radecchi. Storie particolarmente significative perché raccontano di una doppia rimozione: il silenzio calato per decenni sulle foibe e, prima ancora, il naturale riserbo che si imponeva alle vicende personali delle donne dell’epoca.

La presentazione del libro, alla quale parteciperà, oltre all’autrice, anche Marino Micich, direttore Archivio Museo storico di Fiume, sarà trasmessa in diretta sui canali social del Comune di Rignano Flaminio e del Comune di Faleria sabato 13 febbraio alle ore 11.

 
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Ultima Modifica: 29/01/2021