Semplicemente una data, semplicemente un ricordo

 

25 Novembre 2020

Scriviamo così, semplicemente una data, semplicemente un ricordo.
In questo anno particolare che resterà nella nostra memoria e nella memoria storica, come l’anno dell’isolamento sociale, “l’anno del distanziamento”, mi viene in mente che anche questo evento, atteso per comunicare una necessità sociale come quella contro la violenza di genere, si vanifica nella paura collettiva del “virus”.
Femminicidio, un termine che è stato coniato appositamente per evidenziare un tipo di violenza: “Qualsiasi forma di violenza esercitata sistematicamente sulle donne in nome di una sovrastruttura ideologica di matrice patriarcale, allo scopo di perpetuarne la subordinazione e di annientarne l’identità attraverso l’assoggettamento fisico o psicologico, fino alla schiavitù o alla morte”.
Questo il significato, la definizione che configura l’importanza della forma, la parola che diventa sostanza. L’informativa si è ridotta, laddove sopravanzano notizie più eclatanti, tutto il resto subisce un inserimento in zona d’ombra e quindi la violenza dentro le case, dove è più intenso lo stress da isolamento, subisce essa stessa una diluizione, come se non esistesse. Ovviamentequesto non è reale, anzi sono proprio la promiscuità e la mancanza di socialità,che accentuano la follia, la violenza si consuma nel silenzio del pubblico, si consuma nell’intimità domestica da cui con difficoltà la notizia si diffonde. Ognuno di noi deve continuare a pensare che non è scomparso il problema, deve ascoltare chi gli è accanto, le “urla del silenzio” vanno recepite, come ultrasuoni, dalla nostra pelle, dai nostri fluidi, fatte proprie e divulgate.
Per questo voglio ricordare che a Rignano Flaminio abbiamo uno sportello di ascolto per le donne che hanno bisogno di essere sostenute e aiutate, un Centro Antiviolenza “Galassia” con un numero di cellulare attivo h24: 3425229259 ed una presenza dell’operatrice dedicata il venerdì dalle 9 alle 13 in via degli Orti 1, per rompere il muro del silenzio e non sentirsi sola, perché non lo sei, USCIRE DALLA VIOLENZA SI PUÒ!
Faccio mie le parole del Centro Antiviolenza, faccio mio questo messaggio rivolto a tutti noi, esseri umani di sesso femminile e maschile, perché le differenze di genere diventino solamente differenze grammaticali e perché la coscienza del vivere civile ci ricordi che siamo in questo mondo ospiti e che così come dobbiamo rispettare la casa che abitiamo, la Terra, dobbiamo rispettare chi ci sta accanto, con cui condividere il cammino, affinché si formino esseri umani senzienti, rispettosi e coattivi, affinché ognuno valga per quello che svolge, per quello che compie e non solo per una differenza cromosomica, una “zampetta” in più non può definire un rispetto in meno.

Maria Antonietta Dal Gallo,
Assessore per le Pari Opportunità - Comune di Rignano Flaminio

Ultima Modifica: 25/11/2020